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Alla scoperta del "Cardo"

Alla scoperta del CARDO: il cardo, nella nostra provincia meglio conosciuto come "GOBBO", è un ortaggio invernale molto gustoso, simile al sedano anche se della stessa famiglia del carciofo. E' un ortaggio da riscoprire, in quanto nei decenni il suo uso è calato molto, anche a motivo del lungo tempo necessario alla preparazione. Il gobbo è una fonte di fibra (2g/100g), calcio, potassio, magnesio e folati (vit. B9) contenuti in nemmeno 20kcal/100g, con effetti protettivi verso il fegato. Occorre prestare attenzione alla mondatura delle coste e togliere le fibre presenti soprattutto lungo quelle esterne, meno tenere. Nel tempo necessario alla mondatura occorre tenerlo in acqua acidulata con limone onde evitare annerimenti. Il cardo si presta a molte preparazioni, ma nella nostra provincia è usuale trovarlo cotto in umido con pomodoro. E' proprio questa ricetta che vorrei proporre, nell'ottica di perpetuare la nostra tradizione culinaria e far conoscere anche ai ragazzi questo fantastico ortaggio. Dott. Giacomo Liberti  
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La trota e il verdicchio

Con un corso di formazione culinaria gratuito e aperto a tutti i ristoratori, si annuncia “Aspettando la Trota e il Verdicchio”, anteprima della manifestazione tappa del Gran Tour di Tipicità che a Sefro il 21 e 22 maggio 2016 celebra il matrimonio tra il gustoso pesce d’acqua dolce e il celebre vino bianco di Matelica. Mercoledì 11 maggio le porte dell’Istituto Alberghiero “G. Varnelli” di Cingoli si sono aperte ai ristoratori per apprendere nuovi modi di preparare la trota. La scuola di cucina ha esplorato i piatti a base di trota nelle quattro stagioni, attraversando ingredienti, cotture e sapori diversi che ben si sposano con il Verdicchio di Matelica. "Un vero e proprio laboratorio del gusto – spiega lo chef Marcello Stefàno – dedicato alla trota pensata nelle quattro stagioni dell’anno. Accanto a me il collega Leonardo Lupinelli chef-nutrizionista per parlare di gusto e salute, in collaborazione dell'Università degli studi di Camerino e la prof.ssa Valeria Polzonetti. Abbiamo proposto una carrellata di piatti – prosegue lo chef dell’Istituto “Varnelli” di Cingoli – che vanno ad associare il pesce di acqua dolce con i legumi, le verdure, le paste. Tutto è pensato per far sì che ogni ristoratore possa inserire nel proprio menu uno dei piatti proposti in modo da poter presentare la trota in preparazioni accattivanti durante l’intero arco dell’anno". Il corso gratuito rappresenta una prima porta di ingresso per la manifestazione di Sefro che nella due giorni del terzo weekend di maggio tra degustazioni, passeggiate a cavallo, iniziative per i più piccoli con il fish burger e i luoghi magici del Bosco Incantato e i due talk show pomeridiani faranno anche quest’anno di Sefro la capitale europea della Trota, visto anche il ruolo di prim’ordine che svolge l’azienda troticola Erede Rossi. Guarda la Galleria delle Foto
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